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  • Proteggere la tua colonnina di ricarica: l'importanza di un riparo

    Macchina Elettrica in ricarica Come abbiamo già detto nei precedenti articoli, l’acquisto di un'auto elettrica rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Ma per sfruttare al meglio il tuo nuovo veicolo e garantirgli una lunga vita, è fondamentale dotarsi di una colonnina di ricarica domestica nonostante siano in aumenti i punti di ricarica su strade e in autostrada (per info dai una letta agli articoli presenti sul nostro sito) E per ottimizzare le prestazioni e la durata della colonnina stessa, è indispensabile installarla in un luogo riparato dagli agenti atmosferici. Ma perché proteggere la colonnina dagli agenti atmosferici? Le colonnine di ricarica per auto elettriche, pur essendo progettate per resistere alle intemperie, possono subire danni se esposte a condizioni climatiche estreme e dobbiamo ricordarci che sono comunque degli apparati elettronici collegati a corrente elettrica. Vediamo le varie casistiche di maltempo: • Pioggia e neve:  l'acqua può penetrare nei componenti elettronici e causare cortocircuiti o malfunzionamenti. • Sole diretto:  i raggi UV possono deteriorare i materiali plastici e metallici della colonnina, causando scolorimento, crepature e persino rotture. • Vento forte:  il vento può far cadere la colonnina o danneggiare i cavi di collegamento. • Polvere e sporco:  l'accumulo di polvere e sporco può ostruire le prese di corrente e compromettere le prestazioni della colonnina. Installare la colonnina in un luogo riparato significa ,quindi, proteggerla da tutti questi agenti dannosi e garantirne un funzionamento ottimale nel tempo. Oltre a proteggere la colonnina dai danni, un'installazione riparata offre altri vantaggi: • Maggiore sicurezza:  una wall box installata al riparo è meno esposta a vandalismi e furti. • Migliore estetica:  una colonnina integrata nell'ambiente circostante conferisce un aspetto più curato alla tua casa. • Minore manutenzione: proteggerla dagli agenti atmosferici richiede meno interventi di manutenzione e riparazione. Ma Dove installare la colonnina? La scelta del luogo ideale per installare la colonnina di ricarica dipende da diversi fattori, tra cui lo spazio disponibile, la tipologia di abitazione e le tue esigenze di ricarica. Ecco alcune idee: •Garage:  è il luogo ideale per proteggere la wall box da qualsiasi condizione atmosferica. •Posto auto coperto:  se non disponi di un garage, puoi installare la colonnina sotto un portico o una tettoia. •Adiacente all'ingresso della casa:  se hai bisogno di ricaricare frequentemente la tua auto, puoi installare la colonnina vicino all'ingresso della casa per un accesso comodo fornendole un’opportuna tettoia, in commercio ne esistono diverse Indipendentemente dal luogo scelto, assicurati che la colonnina sia installata da un elettricista qualificato e che rispetti tutte le normative di sicurezza. Proteggendo la tua colonnina dai danni, potrai goderti una ricarica sicura, efficiente e duratura per molti anni a venire. Da ricordare: • Consulta un elettricista qualificato per l'installazione della colonnina. • Scegli un luogo riparato dagli agenti atmosferici. • Assicurati che la colonnina sia conforme alle normative di sicurezza. Con un po' di attenzione e pianificazione, potrai installare la tua wall box in modo da sfruttare al meglio il tuo investimento e contribuire a un futuro più sostenibile.

  • Crescita dei punti di ricarica per le auto elettriche inItalia: +31,5% in un anno!

    Finalmente un dato incoraggiante per la mobilità sostenibile nel nostro Paese e per gli automobilisti italiani che hanno scelto la mobilità elettrica: il numero di punti di ricarica sul territorio nazionale è in forte crescita! Secondo i dati del PUN, al 31 marzo 2024 si conta un +31,5% rispetto all'anno precedente, con un totale di 54.164 colonnine. Si tratta di un passo importante verso la diffusione delle auto elettriche in Italia, che contribuisce a ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra. Un'infrastruttura in espansione Autostrada La crescita dei punti di ricarica è stata costante negli ultimi anni: solo nel 2021 sono state installate oltre 6.700 nuove colonnine. Un trend positivo che è destinato a continuare anche nei prossimi anni, grazie agli incentivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). E anche le autostrade si adeguano Un dato interessante riguarda la diffusione delle colonnine di ricarica sulle autostrade. Al 31 marzo 2024 si contano 942 punti di ricarica, l'85% dei quali di tipo veloce in corrente continua. Un numero in crescita che permette di ricaricare la propria auto elettrica in tempi brevi anche durante i viaggi lunghi. La crescita dei punti di ricarica per le auto elettriche rappresenta un'opportunità per tutti: Sia per automobilisti che possono finalmente muoversi in modo sostenibile senza preoccuparsi di rimanere senza batteria, sia per le aziende, che possono investire in un settore in forte crescita, e infine per il Paese, che può ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria. Per consultare i dati aggiornati sui punti di ricarica per le auto elettriche in Italia, vi ricordiamo che è possibile visitare il sito web del PUN ( https:// www.piattaformaunicanazionale.it ). Sul sito è possibile trovare informazioni sul numero di wall box presenti in ogni regione, sulle tipologie di ricarica disponibili e sui prezzi. La mobilità elettrica è un futuro sempre più vicino e la crescita delle wallbox ne è la prova tangibile. Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica, questo è il momento giusto per farlo! Nel nostro sito puoi trovare diversi articoli con consigli per passare all’elettrico e non esitare a contattarci se hai domande in merito. A presto!

  • Piattaforma Unica Nazionale: finalmente un portale per le colonnine di ricarica!

    Una serie di colonnine Finalmente è arrivata! La Piattaforma Unica Nazionale (PUN) dei punti di ricarica per veicoli elettrici è online e consultabile da tutti. Un passo avanti fondamentale per la mobilità elettrica inItalia, che semplifica la vita agli automobilisti e incentiva l'adozione di auto elettriche Cosa c'è sulla piattaforma? • Oltre 32.000 colonnine già mappate su tutto il territorio italiano, con informazioni su: ◦ Tipologia di alimentazione (AC, DC, fast charge) ◦ Potenza massima erogabile ◦ Operatore che gestisce il servizio ◦ Stato del punto di ricarica (disponibile/occupato/in manutenzione). • Filtri avanzati per trovare la colonnina più adatta alle proprie esigenze, in base a: ◦ Tipo di presa ◦ Potenza desiderata ◦ Mezzo di pagamento ◦ Area geografica • Mappa interattiva per visualizzare le colonnine in tempo reale e calcolare il percorso più rapido per raggiungerle. Perché la PUN è importante? • Fomenta la trasparenza del mercato, fornendo informazioni chiare e omogenee su tutte le colonnine disponibili. • Semplifica la ricerca di un punto di ricarica, evitando inutili perdite di tempo. • Promuove la mobilità elettrica rendendola più accessibile e fruibile per tutti. Cosa manca ancora? • L'integrazione in tempo reale con i sistemi di pagamento degli operatori. • La possibilità di prenotare la ricarica. • Un'app mobile per un accesso ancora più comodo. La PUN è consultabile presso il sito https://www.piattaformaunicanazionale.it/ Nonostante le piccole mancanze, la PUN rappresenta un punto di svolta per la mobilità elettrica in Italia. Un tassello fondamentale per la costruzione di un'infrastruttura di ricarica capillare e affidabile, che permetterà al nostro Paese di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. Il futuro è elettrico, e la PUN è la chiave per accelerare la transizione!

  • Come scegliere la colonnina giusta

    L'acquisto di un'auto elettrica è un passo importante verso un futuro più sostenibile. Tuttavia, per sfruttare al meglio la tua nuova auto, avrai bisogno di una colonnina di ricarica domestica, chiamate wallbox . Ma come scegliere quella giusta? In questo articolo, ti forniremo alcuni consigli utili per aiutarti a prendere la decisione migliore. Fattori da considerare: • Potenza:  La potenza della colonnina è uno dei fattori più importanti da considerare. Le colonnine domestiche sono disponibili in diverse potenze, da 3,7 kW a 22 kW. La potenza che scegli dipenderà da diversi fattori, tra cui la capacità della batteria della tua auto, il tempo che hai a disposizione per ricaricare e il tuo budget. • Compatibilità:  Assicurati che la colonnina che scegli sia compatibile con il modello di auto elettrica in tuo possesso. La maggior parte delle colonnine è compatibile con le auto elettriche di tipo 2, ma è sempre meglio verificarlo prima di acquistare. • Funzionalità:  Alcune colonnine offrono funzionalità aggiuntive, come la ricarica programmata, il controllo da remoto e la connessione Wi-Fi. Queste funzionalità possono essere utili, ma possono anche aumentare il costo della colonnina. • Costo:  Il costo di una colonnina domestica varia a seconda della potenza, delle funzionalità e della marca. È importante confrontare i prezzi di diverse colonnine prima di acquistare. • Installazione:  L'installazione di una colonnina domestica deve essere eseguita da un elettricista qualificato. Assicurati di ottenere diversi preventivi prima di scegliere un installatore. Alcune case produttrici di colonnine elettriche, offrono l’installazione inclusa nel costo della wallbox. Prima di acquistare una colonnina, fai una ricerca per conoscere i diversi modelli disponibili sul mercato. Leggi sempre le recensioni degli utenti per avere un'idea delle prestazioni e dell'affidabilità delle diverse colonnine e confronta i prezzi in modo da stabilire un corretto rapporto costi-benefici. Inoltre è utile ottenere diversi preventivi per l'installazione della colonnina, qualora non fosse inclusa nel costo della stessa. Ti segnaliamo inoltre che diversi concessionari, al momento dell’acquisto della tua vettura elettrica, ti propongono la wallbox con cui hanno stabilito accordi di partnership con le case produttrici. Ma ci sono anche altri aspetti da considerare: • Incentivi:  Esistono incentivi statali e locali per l'installazione di colonnine di ricarica domestiche. • Sicurezza:  Assicurati che la colonnina che scegli sia dotata di sistemi di sicurezza adeguati. • Manutenzione:  Le colonnine di ricarica domestiche richiedono una manutenzione regolare. Assicurati di informarti sulle necessità di manutenzione della colonnina che scegli. colonnina elettrica installata Scegliere la colonnina giusta per la tua auto elettrica è un investimento. importante. Prendendo in considerazione i fattori sopra menzionati, potrai essere sicuro di scegliere la colonnina che meglio soddisfa le tue esigenze. E ricordati sempre di predisporre il luogo dove andrai ad installarla. Parliamo sempre di un apparato elettronico collegato alla corrente elettrica, di conseguenza è opportuno installare la wallbox al riparo da agenti atmosferici, sia per la tua sicurezza che per la durata di vita del tuo dispositivo di ricarica

  • I vantaggi delle colonnine di ricarica domestiche

    Colonnina di Ricarica L'adozione di auto elettriche è in aumento, e con essa la necessità di infrastrutture di ricarica adeguate. Le colonnine di ricarica domestiche, note anche come wallbox, offrono una serie di vantaggi rispetto alle colonnine pubbliche, rendendole una scelta interessante per molti automobilisti. I Vantaggi: •Comodità:  La ricarica a casa è la più comoda. Non è necessario recarsi presso una colonnina pubblica, spesso situata in zone non vicine o difficilmente accessibili. Molti utilizzatori preferiscono ricarica la propria autovettura la sera, al ritorno dalle proprie attività, in modo da avere l’autovettura perfettamente carica al mattino seguente. • Risparmio di tempo:  I tempi di ricarica domestica sono generalmente più rapidi rispetto a quelli delle colonnine pubbliche, grazie alla maggiore potenza disponibile. • Risparmio di denaro:  Il costo dell'energia elettrica domestica è inferiore a quello delle colonnine pubbliche, che spesso applicano tariffe elevate. Inoltre molti gestori offrono sconti sul prezzo della corrente domestica, utilizzato per le ricariche. • Sicurezza:  Le colonnine di ricarica domestiche sono dotate di sistemi di sicurezza che prevengono il sovraccarico e altri problemi elettrici. • Controllo:  Con una colonnina domestica, è possibile monitorare e gestire la ricarica dell'auto in modo più efficiente, anche da remoto, attraverso le apposite app. • Flessibilità:  Le colonnine domestiche possono essere installate in garage, carport o posti auto all'aperto, adattandosi alle esigenze di ogni automobilista. Se installate all’aperto, si consiglia sempre di creare una copertura per la wallbox per non esporla alle intemperie. • Sostenibilità:  L'utilizzo di energia elettrica domestica per la ricarica dell'auto contribuisce a ridurre l'impatto ambientale. Le colonnine di ricarica domestiche, quindi, sono una soluzione interessante per molti automobilisti. Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica, l'installazione di una wallbox è un investimento che può migliorare la tua esperienza di guida e contribuire a un futuro più sostenibile. Ma ci sono degli aspetti da considerare: • Costi di installazione:  L'installazione di una colonnina domestica ha un costo variabile a seconda del modello e della potenza. Alcune aziende impegnate nelle vendita di wallbox, offrono l’installazione inclusa nel prezzo della colonnina • Incentivi:  Esistono incentivi statali e locali per l'installazione di colonnine di ricarica domestiche. • Compatibilità: È importante scegliere una colonnina compatibile con il modello di auto elettrica in tuo possesso o che si sta per acquistare • Assicurazione:  È consigliabile verificare se la tua polizza assicurativa copre eventuali danni alla colonnina domestica. Siete interessati all'installazione di una colonnina di ricarica domestica? Il nostro team di esperti vi guiderà nella scelta della colonnina più adatta alle vostre esigenze, garantendovi un'installazione a regola d'arte. Contattateci per una consulenza gratuita e un preventivo personalizzato!

  • Nuovo piano incentivi auto elettriche 2024: il Governo italiano punta sulla mobilità sostenibile

    Mobilità sostenibile Il 1° febbraio si è tenuto l’incontro preliminare del Tavolo Automotive, in cui si è discusso lo stato di avanzamento dei Gruppi di Lavoro previsti. Tra i membri del Gruppo di Lavoro troviamo Stellantis, ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), le Regioni, i Sindacati (FIM, UILM, Fismic), e ovviamente il Ministro Adolfo Urso del Mimit (Ministero delle imprese e del made in Italy). Il 2 febbraio 2024, il Governo italiano ha presentato il nuovo piano incentivi per l'acquisto di auto elettriche e ibride. L'obiettivo è quello di accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile e di ridurre l'impatto ambientale del parco auto circolante. Ricordiamo che il 2024 parte con un - 11,6% delle immatricolazioni delle auto elettriche, rispetto a gennaio 2023. Le novità del piano incentivi 2024 Le principali novità del nuovo piano incentivi sono: • Aumento del budget : stanziati 950 milioni di euro per il 2024 (un aumento di 250 milioni rispetto al 2023) • Incentivi più elevati per le auto elettriche : il contributo massimo per l'acquisto di un'auto elettrica senza rottamazione sale a 6.000 euro, mentre con rottamazione può arrivare fino a 13.750 euro. • Introduzione di incentivi per l'acquisto di auto ibride : per la prima volta, il piano incentivi include anche le auto ibride con emissioni di CO2 inferiori a 60 g/km. Il contributo massimo è di 4.000 euro senza rottamazione e 6.000 euro con rottamazione. • Maggiore attenzione alle fasce di reddito più basse : gli incentivi sono più elevati per i cittadini con ISEE inferiore a 30.000 euro. Le diverse fasce di incentivi L'ammontare dell'incentivo varia a seconda del tipo di auto, delle emissioni di CO2 e dell'ISEE del richiedente. Ecco una tabella riassuntiva: Tabella Riassuntiva Incentivi Note: • Gli incentivi sono validi per l'acquisto di auto nuove di fabbrica. • L'importo dell'incentivo è calcolato sul prezzo di listino dell'auto, IVA esclusa. • Per ottenere l'incentivo con rottamazione, è necessario rottamare un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 o 4 di proprietà del richiedente o di un familiare convivente. • La domanda per l'incentivo può essere presentata online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dal 15 marzo 2024. Maggiori dettagli: • Auto elettrica 0-20 g/km: ◦ ISEE inferiore a 30.000€: 13.750€ ◦ ISEE superiore a 30.000€: 11.750€ • Auto elettrica 21-60 g/km: ◦ ISEE inferiore a 30.000€: 11.750€ ◦ ISEE superiore a 30.000€: 9.750€ • Auto ibrida 21-60 g/km: ◦ ISEE inferiore a 30.000€: 6.000€ ◦ ISEE superiore a 30.000€: 4.000€ Il nuovo piano incentivi auto 2024 poggia su tre livelli di intervento: 1. Svecchiamento del parco auto italiano: L'obiettivo è quello di incentivare la rottamazione dei veicoli più vecchi e inquinanti, favorendo l'acquisto di auto nuove e più efficienti. 2. Sostenibilità ambientale: Il piano incentiva l'acquisto di auto elettriche e ibride, che hanno emissioni di CO2 inferiori rispetto alle auto tradizionali. 3. Sostegno alle famiglie meno abbienti: Gli incentivi sono più elevati per le famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro, in modo da favorire l'accesso alla mobilità sostenibile anche per le fasce di popolazione meno abbienti. Oltre a questi include anche misure per: • Promuovere la produzione di auto in Italia: Gli incentivi sono più elevati per le auto prodotte in Italia, in modo da sostenere il settore automobilistico nazionale. • Sviluppare l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche: Il piano prevede lo stanziamento di fondi per la realizzazione di nuove colonnine di ricarica in tutto il territorio italiano. In sintesi, il nuovo piano incentivi auto 2024 ha l'obiettivo di accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile e di ridurre l'impatto ambientale del parco auto circolante.

  • Le tecnologie delle colonnine di ricarica

    Auto in ricarica L'elettrificazione dei trasporti è una delle principali sfide del nostro tempo. Per favorire la diffusione delle auto elettriche, è necessario un'infrastruttura di ricarica capillare e accessibile. Le colonnine di ricarica sono la soluzione a questo problema, ma è importante conoscere le diverse tecnologie disponibili per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Tipologie di colonnine In generale, le colonnine di ricarica si possono distinguere in base alla potenza erogata e alla tipologia di corrente utilizzata. Per potenza erogata: • Colonnine normal charge (slow charge) : hanno una potenza inferiore o uguale a 22 kW. Sono la soluzione più economica e diffusa, ma richiedono tempi di ricarica lunghi, fino a 8 ore per una ricarica completa. • Colonnine fast charge (fast) : hanno una potenza compresa tra 22 kW e 100 kW. Consentono di ricaricare l'auto in tempi più brevi, circa 2-3 ore per una ricarica completa. • Colonnine ultra-fast charge (ultrafast) : hanno una potenza superiore a 100 kW. Consentono di ricaricare l'auto in tempi ancora più brevi, circa 30 minuti per una ricarica completa. Per tipologia di corrente utilizzata: • Colonnine in corrente alternata (AC) : la corrente alternata è la corrente utilizzata dalla rete elettrica domestica. Le colonnine AC possono essere a 3 fasi o a 1 fase. Le colonnine a 3 fasi sono più efficienti e consentono tempi di ricarica più brevi. • Colonnine in corrente continua (DC) : la corrente continua è la corrente utilizzata dalle batterie delle auto elettriche. Le colonnine DC sono in grado di erogare potenze più elevate rispetto alle colonnine AC, consentendo tempi di ricarica più brevi. Tecnologie di ricarica in corrente alternata: Le colonnine AC possono utilizzare diverse tecnologie di ricarica, che si differenziano per la tipologia di connettore utilizzato e per la potenza erogata. • Modo 1 : è la tecnologia più semplice e meno efficiente. Utilizza la presa domestica standard e non richiede un caricabatterie integrato nell'auto. • Modo 2 : è una variante del Modo 1 che utilizza un cavo di ricarica più lungo e flessibile. • Modo 3 : è la tecnologia più diffusa per le colonnine AC. Utilizza un connettore standard (Type 1 o Type 2) e un caricabatterie integrato nell'auto. • Modo 4 : è una tecnologia in via di sviluppo che consente di ricaricare l'auto a una potenza superiore a 22 kW. Tecnologie di ricarica in corrente continua: Le colonnine DC possono utilizzare diverse tecnologie di ricarica, che si differenziano per la tipologia di connettore utilizzato e per la potenza erogata. • CCS Combo 1 : è il connettore più diffuso per le colonnine DC. Consente di erogare potenze fino a 200 kW. • CCS Combo 2 : è una variante del CCS Combo 1 che consente di erogare potenze superiori a 200 kW. • Chademo : è un connettore utilizzato principalmente in Giappone e in Corea del Sud. Consente di erogare potenze fino a 150 kW. • Tesla Supercharger : è un connettore proprietario utilizzato dalle auto Tesla. Consente di erogare potenze fino a 250 kW. Tabella Riassuntiva Tecnologie di Ricarica Evoluzione delle tecnologie: Le tecnologie di ricarica delle colonnine sono in continua evoluzione. I principali trend sono la crescita della potenza erogata, l'adozione di connettori standard e la riduzione dei costi. La crescita della potenza erogata è necessaria per soddisfare le esigenze di ricarica dei veicoli elettrici di nuova generazione, che hanno batterie più grandi e richiedono tempi di ricarica più brevi. L'adozione di connettori standard è importante per facilitare l'interoperabilità delle colonnine e ridurre i costi. La riduzione dei costi è necessaria per rendere le colonnine di ricarica più accessibili e incentivare la diffusione delle auto elettriche. Andando a concludere…. La scelta della tecnologia di ricarica più adatta dipende da diversi fattori, tra cui la potenza erogata desiderata, la tipologia di connettore utilizzato dall'auto e il budget disponibile. Colonnina di Ricarica In generale, le colonnine in corrente continua sono la soluzione ideale per chi desidera tempi di ricarica brevi. Le colonnine in corrente alternata, invece, sono la soluzione più adatta per le ricariche domestiche o in luoghi di lavoro, dove si può avere accesso a una presa di corrente standard.

  • Vantaggi e svantaggi nel comprare un’auto elettrica

    Panorama Ecologico Un po di dati…. L’ultimo rapporto SPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) stima che l'Italia ha emesso 492,7milioni di tonnellate di CO2 e di queste, il 28,4% dovuto al settore dei trasporti, che include le emissioni di automobili, camion, autobus ecc. Il nostro è il decimo paese europeo per emissioni di gas serra, dopo la Germania, la Francia, il Regno Unito, la Polonia, la Spagna, la Romania, la Svezia, l'Olanda e la Repubblica Ceca. Per ridurre l'inquinamento atmosferico e promuovere la transizione energetica, il governo italiano ha introdotto una serie di incentivi per l'acquisto di auto elettriche. A gennaio 2024, le auto elettriche rappresentano circa il 2% delle nuove immatricolazioni a livello nazionale. La loro quota di mercato è in rapida crescita, grazie all'aumento della consapevolezza dei vantaggi ambientali e economici di queste auto.E gli svantaggi? Andiamo ad analizzarli: Tra i vantaggi principali dell’acquistare un’auto elettrica troviamo: • Riduzione delle emissioni inquinanti:  le auto elettriche non emettono gas di scarico, quindi contribuiscono a ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico. • Risparmio sui costi di trasporto: il costo della ricarica elettrica è molto inferiore rispetto a quello del carburante, ci consentono, quindi, di risparmiare notevolmente sui costi di gestione. • Accesso alle ZTL:  le auto elettriche hanno accesso alle ZTL (zone a traffico limitato) delle città italiane, senza pagare alcun permesso. • Esenzione dal bollo:  le auto elettriche sono esentate dal pagamento del bollo per i primi 5 anni. • Costi di assicurazione più bassi:  le assicurazione per questo tipo di autovetture hanno costi più bassi rispetto alle auto a benzina o diesel. Macchine Elettriche in ricarica E’ tutto positivo quindi? Ovviamente no! Di seguito gli svantaggi: • Prezzo di acquisto più elevato:  le auto elettriche hanno un prezzo di acquisto mediamente più elevato rispetto alle auto a benzina o diesel. Per non parlare della disponibilità sul mercato! Siamo ancora lontani dal trovare il classico “pronta consegna” • Autonomia limitata:  l'autonomia è ancora limitata rispetto alle auto a benzina o diesel, quindi possono essere meno adatte ai lunghi viaggi. • Tempi di ricarica più lunghi:  la ricarica delle auto elettriche richiede più tempo rispetto al rifornimento di un'auto a benzina o diesel. Andiamo ad analizzare gli svantaggi: Non si può non tener conto che il prezzo elevato per permettersi l’acquisto di una vettura elettrica è senza dubbio un ostacolo significativo per molti consumatori. C’è però da dire che i prezzi di queste automobili stanno gradualmente diminuendo e grazie agli incentivi statali e allo sviluppo tecnologico. Per quanto riguarda l’'autonomia limitata delle autovetture elettriche può sicuramente rappresentare un problema per le persone che normalmente devono effettuare lunghi viaggi. C’è da notare però che, la rete di colonnine di ricarica elettrica in Italia sta crescendo rapidamente, rendendo più facile ricaricare l'auto anche durante i lunghi viaggi e sicuramente questo non rappresenta un problema per chi ha necessità di spostamenti quotidiani brevi. Mentre per i tempi di ricarica è da sconsigliare l’auto elettrica per quella tipologia di consumatori che hanno particolare fretta e poca dimestichezza con la propria organizzazione di routine.. Tuttavia, è importante però far notare che le tempistiche di ricarica stanno migliorando rapidamente, grazie allo sviluppo delle tecnologie di ricarica rapida. Possiamo concludere questo percorso osservando che le auto elettriche rappresentano una sfida e scelta sempre più conveniente e sostenibile per gli automobilisti italiani. Come in ogni scelta che siamo chiamati a fare per le nostre esigenze, è importante valutare attentamente tutti pro e i contro prima di prendere una decisione di acquisto. Dando uno sguardo agli incentivi statali, inoltre, sappiamo che Lo Stato italiano ne sta mettendo in campo diversi, a febbraio attendiamo la presentazione del nuovo piano incentivi da parte del MIMIT durante l’incontro che avrà con le imprese di settore, mentre per quanto concerne la Rete di colonnine di ricarica, sappiamo che è in continua crescita. A gennaio 2024, si registra una presenza di circa 30.000 colonnine, di cui circa 1.000 in autostrada, senza contare quelle private.

  • Auto elettriche: le novità del mercato italiano

    Il mercato delle auto elettriche in Italia sta crescendo rapidamente, nonostante le difficoltà economiche e geopolitiche che hanno colpito il paese nel 2022 e nel 2023, come la crisi economica, la guerra in Ucraina e la scarsa disponibilità di auto elettriche presenti sul mercato. Secondo i dati di Motus-E, le immatricolazioni di auto elettriche in Italia nel 2023 sono state pari a 59.478 unità, in aumento del 33,6% rispetto al 2022. La quota di mercato è passata dal 3,7% al 4,1%. Questa crescita è stata sostenuta da una serie di fattori, tra cui: • L'introduzione di incentivi statali, che hanno reso le auto elettriche più accessibili; • L'arrivo di nuovi modelli da parte dei principali costruttori; • La crescente consapevolezza dei consumatori sui benefici delle auto elettriche, come la riduzione delle emissioni inquinanti e la possibilità di accedere a una serie di agevolazioni fiscali. Parlando di agevolazioni fiscali a livello nazionale, troviamo: • Esenzione del bollo per 5 anni; • Detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica domestiche; • Detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica pubbliche. A livello regionale le agevolazioni possono variare, a seconda della regione e, in alcuni casi, al modello di auto acquistata. Alcuni nuovi modelli attesi Nel 2024, i principali costruttori automobilistici introdurranno sul mercato italiano una serie di nuovi modelli elettrici. Tra i più attesi, troviamo: • La Fiat Panda Centoventi, una piccola auto elettrica urbana che offre un prezzo accessibile e un'autonomia di oltre 200 km. • La nuova Lancia Y, un'auto compatta elettrica che offre un design elegante e un'autonomia di oltre 300 km. • La nuova Hyundai Ioniq 5, un SUV elettrico compatto che offre un'autonomia di oltre 500 km. Nuovi incentivi Come saranno strutturati i nuovi incentivi? Il Ministro Adolfo Urso (MIMIT) ha convocato un incontro con i rappresentati delle principali imprese del settore dove verrà illustrato il nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive, che entrerà in vigore nel corso del 2024. L’obiettivo del governo è quello di rinnovare il parco auto in Italia, sostenere i redditi più bassi rendendo più accessibili economicamente le auto elettriche e rilanciare nel contempo la produzione di veicoli Stando alle anticipazioni, gli incentivi dovrebbero essere calibrati anche in base al reddito, con un 25% in più di beneficio sull’acquisto dell’auto destinato a chi ha un ISEE sotto i 30mila euro. Sono inoltre previsti il raddoppio degli incentivi per Taxi e Ncc e l’avvio in forma sperimentale della formula del leasing sociale. Conclusioni Il mercato delle auto elettriche sembra quindi destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni. La combinazione di nuovi modelli, incentivi governativi e una crescente consapevolezza dei consumatori sui benefici delle auto elettriche dovrebbe portare a un aumento significativo delle vendite di auto elettriche nel nostro paese.

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